POSA PAVIMENTI IN LEGNO

Posa pavimenti in legno
Il montaggio viene realizzato fissando i listoni su un’orditura precostituita di barre in acciaio zincato. L’ancoraggio può essere realizzato avvitando direttamente i listoni sulle barre con viti zincate o utilizzando apposite piastrine metalliche avvitate sui magatelli.

Operazioni preliminari: Il montaggio viene realizzato fissando i listoni su un’orditura precostituita di barre in acciaio zincato. L’ancoraggio può essere realizzato avvitando direttamente i listoni sulle barre con viti zincate o utilizzando apposite piastrine metalliche avvitate sui magatelli. Indipendentemente dal metodo di fissaggio che si intende utilizzare, è necessario creare un supporto sul quale assicurare i listoni. Tale supporto è costituito da un’orditura di barre in acciaio zincato da posare ortogonalmente rispetto alla direzione dei listoni e da appoggiare direttamente sul terreno o sul battuto di cemento. In questa fase è necessario rispettare un interasse tra le barre non superiore a 30 cm (ed è anche consigliato l’ancoraggio al supporto con tasselli o adesivi); quando la direzione del pavimento non è perpendicolare alle barre, invece, queste devono essere posate ogni 15 cm (interasse). Una volta posizionate le barre, è necessario provvedere alla posa dei listoni. Le liste perimetrali devono sempre essere fissate alle barre di acciaio utilizzando viti zincate a vista senza ricorrere all’impiego delle piastrine di fissaggio.

Posa con piastrine di fissaggio e viti: il vademecum Una volta posata la prima doga - dopo averla cioè avvitata alle barre - inserire le piastrine di fissaggio nell’apposita scanalatura ricavata sul lato lungo del listone (lavorazione cosiddetta a “doppia femmina”) e fissare le piastrine alle barre di acciaio utilizzando viti zincate. Inserire la doga successiva nell’aletta libera di ogni singola piastrina (servendosi di un martello gommato) e inserire altre piastrine sul lato opposto della doga fissandole alle barre di supporto. Procedere così nella posa fino al suo completamento: l’ultima doga deve essere avvitata direttamente alle barre. In corrispondenza delle teste dei listoni è necessario utilizzare due barre di acciaio accoppiate. Non servirsi della stessa piastrina per fissare più di due listoni. Per ogni metro quadro di pavimento posato sono necessarie 30 – 35 piastrine di fissaggio.
Posa con viti senza l'impiego di piastrine di fissaggio: Questo tipo di posa è l’unico idoneo per i listoni (prismati) non dotati di profilatura a doppia femmina e si caratterizza per la presenza di viti a vista su ogni doga posata. Tutte le doghe devono essere avvitate direttamente alle barre di acciaio zincato ed è necessario utilizzare viti zincate. Questo tipo di posa è quello che meglio si adatta a condizioni climatiche anche critiche. In corrispondenza delle teste dei listoni è necessario utilizzare due barre accoppiate.

Incollato: Se l’umidità del massetto è inferiore al 2%, si può procedere alla stesura della colla e alla posa delle doghe in legno sopra lo strato adesivo. Nel caso in cui il pavimento sia un massello tradizionale, a seguito della posa (circa 10-15 gg), si procederà alla levigatura e quindi alla verniciatura delle doghe mediante 2 o 3 passate di vernice. In presenza di un pavimento prefinito, invece, si potrà calpestare ed utilizzare soltanto dopo 24 ore dalla fine della posa.

Flottante: La posa in opera di un parquet flottante può essere eseguita solo su pavimenti prefiniti di almeno 15 mm di spessore. Prima di tutto, è necessario accertarsi che il livello di umidità del massetto sia inferiore al 2%; dopodiché si può procedere a distendere il sottostrato che può essere di diverse tipologie - sintetico, naturale (cartone ecologico, lana vergine ecc.), isolante termico, acustico od entrambi (come ad esempio il materassino in lana vergine che, in caso di riscaldamento a pavimento, ha un ottimo k termico ed è capace di isolare sia termicamente sia acusticamente). Una volta terminata l’operazione di stesura del sottostrato, si procede alla posa delle doghe, mettendo – quando necessario - della colla nell’incastro maschio/femmina. Terminata la posa, il pavimento è immediatamente fruibile.

Inchiodato: La posa inchiodata è prevista solo nel caso di grossi listoni di legno massello di almeno 20 mm di spessore. Per procedere alla posa inchiodata, è necessario predisporre il massetto già nella sua fase di stesura, mediante l’affogamento nella malta di particolari listelli in legno detti “magatelli”. La particolarità dei magatelli è quella di avere forma trapezoidale e di essere immersi nella malta con il lato che fa da base maggiore del trapezio, lasciando così affiorare al piano del massetto finito la base minore, sulla quale andranno a piantarsi i chiodi per la posa dei listoni: in questo modo, si evita un distacco dei magatelli dal massetto - nell’eventualità di una loro perdita di volume dovuta ad un brusco abbassamento dell’umidità ambientale. Una volta asciugato il massetto, è possibile procedere alla posa dei listoni. Il chiodo verrà piantato nella femmina e si ancorerà – come precedentemente descritto - nel magatello; quindi, il secondo listone verrà incastrato tramite il maschio nella femmina del primo, e dall’altro lato verrà nuovamente inchiodato dal lato della femmina - e così via fino al termine della pavimentazione.

Posa legno per esterni: Il montaggio viene realizzato fissando i listoni su un’orditura precostituita di barre in acciaio zincato. L’ancoraggio alle barre di acciaio può essere realizzato avvitando direttamente i listoni sulle barre con viti zincate o utilizzando apposite piastrine metalliche avvitate sui magatelli.